Nato in provincia di Napoli il 27/5/1962, inizia la sua storia artistica fin da piccolo, seguendo le orme del padre, grande appassionato d’Arte e autodidatta. All’età di undici anni incontra un artista contemporaneo Partenopeo che gli insegna i rudimenti della pittura a olio coinvolgendolo nella ricerca della luce tramite la tecnica “plain air”, avendo a disposizione stupendi siti come la Costiera Amalfitana e Sorrentina, ricche di paesaggi e scene marine.
Nel 1981 consegue la Maturità Artistica al Liceo Artistico Statale di Napoli, incominciando a partecipare a numerose manifestazioni artistiche; nel 2007 si trasferisce a Pesaro dove vive e lavora attualmente.
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Sauro Tonucci nasce a Fano dove risiede e lavora; fin da giovane impara la lavorazione dei metalli, prediligendone il ferro, pezzi destinati ad essere perduti e finire come ruggine per la terra, e che invece risorgono in personaggi di una storia, continuano a raccontarsi come metallo. I suoi primi lavori risalgono al 1971, la prima mostra nel 1978. Vale la pena di ricordare alcune sue opere, “I Giganti” , un vero ciclo di sculture ispirato ai veri giganti della vita, e non quelli mitologici. “ La Madonna del Cantoniere” esposta a S. Cesareo di Fano. Serie di sculture esposte al Museo d’Arte a cielo aperto “Terre di Lubachiara” Piagge terre Roveresche (PU).
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Pesarese d’adozione, nasce a Torrecuso (Benevento) nel 1945, trasferendosi tre anni dopo con la famiglia a Pesaro, dove tuttora risiede. Di formazione scientifica, con alle spalle una vita lavorativa in qualità di perito chimico, all’attività professionale ha affiancato da sempre interessi nel campo artistico. Ha iniziato a dipingere come autodidatta, privilegiando paesaggio e figura. Ha approfondito negli anni tecniche grafiche e pittoriche, approdando ad uno stile personalissimo caratterizzato da un accentuato cromatismo, di grande impatto emotivo. La sua ricerca artistica, soprattutto nelle opere più recenti, si sviluppa mettendo al centro l’uomo e le sue problematiche esistenziali, con l’intento di raffigurare la vita, con la sua brevità e fragilità, con il suo carico di inquietudini, dubbi, speranze, incertezze e paure. Lo fa prevalentemente attraverso l’uso di figurazioni che sono istantanee di vita, caricate di significati simbolici, che diventano così esplicite metafore della condizione umana.
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Nato a Fasano in puglia il 1964, residente a Pesaro dal '98 ... mi sono scontrato con problemi dell'esistenza... nello specifico: problemi di salute che, inizialmente parevano di poco conto, ma che invece dopo si sono rivelati invalidanti. La mia storia comunque, è permeata a doppio filo con la modalità della mia espressione artistica. Esse mostrano, come capita spesso quando l'arte è genuina, le corde più intime del proprio animo, che fanno trapelare la gioia di vivere, altre volte il dolore, ma di un dolore che lascia sempre spazio alla speranza, sopratutto di continuare a potermi esprimere, dipingendo. Ho scoperto questo meraviglioso dono quando mi invase quel brutto periodo.... e grazie ai miei genitori, sorella e fratello, figli e moglie che mi hanno spinto ad assecondare questa mia passione che mai avevo potuto coltivare perchè mi dedicai alla musica, anch'essa come autodidatta... così iniziai a cimentarmi col nuovo dono "la pittura" in aprile 2014 e dopo aver curiosato a sperimentare varie tecniche restai affascinato dalla tecnica pastello secco, 3 anni ad oggi mi dedico prevalentemente col figurativo realistico.
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Paola Ranocchi è nata a Pesaro, diplomata a Urbino all’Istituto d’Arte del Libro. Ha iniziato ad esporre nel 1962 con il gruppo “Camaleonte” di Pesaro e successivamente ha esposto con il “Gruppo Sette”. Vive e lavora a Pesaro. Paola Ranocchi, evocatrice di incanti. Le sue composizioni, dice Tullio Zicari, ci offrono immagini che pur aderendo alla realtà visibile, vivono una loro dimensione “metafisica” e tanto da ricordarci certa pittura intimista francese. Con il sapiente e paziente lavoro di una piccola spatola (non usa pennelli), depone sulla nuova tela, priva di imprimitura, tocchi di colori lievemente rilevati, secondo l’incidenza della luce: nitidi e preziosi, come gemme, danno al tessuto cromatico sostenuto da una salda ordinatura, l’incanto di una diffusa chiarità che pervade la serena visione della natura, dove forza e grazia convivono.
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Nata a Pesaro il 28/07/1953 Istituto Magistrale E.L. Morselli a Pesaro Scuola di Acquarello di Franco Fiorucci Accademia di Belle Arti di Urbino – Triennio di Pittura Accademia di Belle Arti di Urbino – Edizione ed Illustrazione per la Grafica d’Arte Illustratrice Botanica Iscritta a A.I.I.A. Accademia Internazionale di Incisione Artistica. Collaborazioni artistiche per Bertoni Editore di Perugia.Collaborazione artistica per pagine Facebook – Window of Assisi con Ricettarte - Universal Mankind, Rare Special Powers Partecipazioni a mostre in Italia e all’estero.