Sauro Tonucci nasce a Fano dove risiede e lavora; fin da giovane impara la lavorazione dei metalli, prediligendone il ferro, pezzi destinati ad essere perduti e finire come ruggine per la terra, e che invece risorgono in personaggi di una storia, continuano a raccontarsi come metallo. I suoi primi lavori risalgono al 1971, la prima mostra nel 1978.
Vale la pena di ricordare alcune sue opere, “I Giganti” , un vero ciclo di sculture ispirato ai veri giganti della vita, e non quelli mitologici.
“ La Madonna del Cantoniere” esposta a S. Cesareo di Fano. Serie di sculture esposte al Museo d’Arte a cielo aperto “Terre di Lubachiara” Piagge terre Roveresche (PU).
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Pesarese d’adozione, nasce a Torrecuso (Benevento) nel 1945, trasferendosi tre anni dopo con la famiglia a Pesaro, dove tuttora risiede. Di formazione scientifica, con alle spalle una vita lavorativa in qualità di perito chimico, all’attività professionale ha affiancato da sempre interessi nel campo artistico. Ha iniziato a dipingere come autodidatta, privilegiando paesaggio e figura. Ha approfondito negli anni tecniche grafiche e pittoriche, approdando ad uno stile personalissimo caratterizzato da un accentuato cromatismo, di grande impatto emotivo. La sua ricerca artistica, soprattutto nelle opere più recenti, si sviluppa mettendo al centro l’uomo e le sue problematiche esistenziali, con l’intento di raffigurare la vita, con la sua brevità e fragilità, con il suo carico di inquietudini, dubbi, speranze, incertezze e paure. Lo fa prevalentemente attraverso l’uso di figurazioni che sono istantanee di vita, caricate di significati simbolici, che diventano così esplicite metafore della condizione umana.
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Nato a Fasano in puglia il 1964, residente a Pesaro dal '98 ... mi sono scontrato con problemi dell'esistenza... nello specifico: problemi di salute che, inizialmente parevano di poco conto, ma che invece dopo si sono rivelati invalidanti. La mia storia comunque, è permeata a doppio filo con la modalità della mia espressione artistica. Esse mostrano, come capita spesso quando l'arte è genuina, le corde più intime del proprio animo, che fanno trapelare la gioia di vivere, altre volte il dolore, ma di un dolore che lascia sempre spazio alla speranza, sopratutto di continuare a potermi esprimere, dipingendo. Ho scoperto questo meraviglioso dono quando mi invase quel brutto periodo.... e grazie ai miei genitori, sorella e fratello, figli e moglie che mi hanno spinto ad assecondare questa mia passione che mai avevo potuto coltivare perchè mi dedicai alla musica, anch'essa come autodidatta... così iniziai a cimentarmi col nuovo dono "la pittura" in aprile 2014 e dopo aver curiosato a sperimentare varie tecniche restai affascinato dalla tecnica pastello secco, 3 anni ad oggi mi dedico prevalentemente col figurativo realistico.
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Paola Ranocchi è nata a Pesaro, diplomata a Urbino all’Istituto d’Arte del Libro. Ha iniziato ad esporre nel 1962 con il gruppo “Camaleonte” di Pesaro e successivamente ha esposto con il “Gruppo Sette”. Vive e lavora a Pesaro. Paola Ranocchi, evocatrice di incanti. Le sue composizioni, dice Tullio Zicari, ci offrono immagini che pur aderendo alla realtà visibile, vivono una loro dimensione “metafisica” e tanto da ricordarci certa pittura intimista francese. Con il sapiente e paziente lavoro di una piccola spatola (non usa pennelli), depone sulla nuova tela, priva di imprimitura, tocchi di colori lievemente rilevati, secondo l’incidenza della luce: nitidi e preziosi, come gemme, danno al tessuto cromatico sostenuto da una salda ordinatura, l’incanto di una diffusa chiarità che pervade la serena visione della natura, dove forza e grazia convivono.
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Nata a Pesaro il 28/07/1953 Istituto Magistrale E.L. Morselli a Pesaro Scuola di Acquarello di Franco Fiorucci Accademia di Belle Arti di Urbino – Triennio di Pittura Accademia di Belle Arti di Urbino – Edizione ed Illustrazione per la Grafica d’Arte Illustratrice Botanica Iscritta a A.I.I.A. Accademia Internazionale di Incisione Artistica. Collaborazioni artistiche per Bertoni Editore di Perugia.Collaborazione artistica per pagine Facebook – Window of Assisi con Ricettarte - Universal Mankind, Rare Special Powers Partecipazioni a mostre in Italia e all’estero.
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Alceo Pucci, nato a Roncosambaccio di Fano, tra gli ulivi, nel marzo 1950. Prime guide artistiche la maestra di scuola elementare Libera Bartolini e il Maestro d’Arte Sergio Carboni. Ha frequentato l’Istituto Statale d’Arte “Adolfo Apolloni” di Fano sotto la guida di Tullio Zicari, Arturo Bacchiocchi, Emilio Furlani e il Magistero d’Arte ai Carmini di Venezia sotto la guida di Alessandro Pornaro, Giancarlo Zaramella, Giorgio Pettener. Dal 1967 al 1979 è vissuto a Venezia dove ha svolto il lavoro artistico costituendo un gruppo di lavoro denominato “Arte Libera Umana” con Roberto Colussi, Salvatore Mengaldo e Ildebrando Zatterin: gruppo caldamente sostenuto dal poeta Diego Valeri. Dal settembre 1979 è ritornato a Fano e si dedica prevalentemente all’attività scultorea. Dal 2007 fa parte del gruppo dell’Accolta d’Arte contemporanea dei Quindici di Fano (PU) Dal 2008 fa parte del Centro Artistico Piranesi di Mogliano Veneto (TV) Dal 2016 fa parte dell’Associazione Culturale ProArt di Piagge (PU) Ha fatto parte dell’Associazione Culturale ex Allievi Istituto d’Arte di Venezia Ha fatto parte dell’Associazione “Val Cesano Arte” di Marotta (PU) Hanno scritto: Giovanni Viel, Diego Valeri, Guglielmo Gigli, Marina Dorigo, Giulio Gasparotti, Bruno Miani, Gianni Anglisani, Guido Perocco, Pina Castellino Randazzo, Giovanni M. Farroni, Alfeo Cercolani, Fabio Tombari, Renzo Canestrari, Giordano Perelli, Giancarlo Zaramella, Luisa Fontebuoni, Silvano Bracci, Riccardo Caltanella, Giovanni Pelosi, Mario Solinas, Donato Mori, Fiorangelo Pucci, Alessandro Brunelli.